venerdì 6 aprile 2018

Il Vangelo del Sabato 7 Aprile 2018


Ottava di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (4,13-21)
Dal Vangelo secondo Marco (16,9-15) anno pari.
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a
Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni.
Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto
e in pianto.
Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in
cammino verso la campagna.
Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò
per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a
quelli che lo avevano visto risorto.
E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gli Undici sono invitati, nonostante la loro poca fede, ad andare nel mondo
e annunciare a tutti la buona novella del Vangelo.
Per questo, anche l’evento straordinario della risurrezione non è la fine;
casomai, è proprio l'inizio.
Possiamo chiederci come potremmo fare a dare il nostro piccolo contributo
affinché anche agli altri possa arrivare questa lieta notizia.
La risposta è proprio nella gioia.
Possiamo essere buoni apostoli di Gesù quando viviamo nella nostra quotidianità
con gioia anche le cose più difficili o dolorose.
Il mondo, per quanto s’illuda, è alla ricerca spasmodica di gioia e cerca con
tanto desiderio chi può mostrargli dove si trovi.
Per questo, una vita cristiana vissuta con gioia è la garanzia migliore di un
buon annuncio della grazia di Dio.
Sicuramente sarà difficile, possiamo riuscirci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.