Della 22° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (2,10b-16)
Dal Vangelo secondo Luca
(4,31-37) anno pari.
In quel tempo, Gesù
scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di
sabato insegnava alla
gente.
Erano stupiti del suo
insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era
un uomo che era posseduto da un demonio impuro;
cominciò a gridare
forte: «Basta!
Che vuoi da noi, Gesù
Nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il
santo di Dio!».
Gesù gli ordinò
severamente: «Taci! Esci da lui!».
E il demonio lo gettò
a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli
alcun male.
Tutti furono presi da
timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai
questa, che comanda
con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi
se ne vanno?».
E la sua fama si
diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Da un certo punto di vista, gli
scribi e i farisei avevano più autorità
di Gesù nel commentare
e insegnare la legge di Dio.
Eppure, l’evangelista dice che la
parola del Signore aveva un’autorità
che nessuno aveva mai manifestato
fino ad allora.
Che cosa significa ciò?
Evidentemente le persone capivano
che tale autorità derivava dal fatto che,
sulle sue labbra, quelle parole
assumevano un significato vivo e nuovo.
Quando Gesù parlava della
salvezza che Dio offriva a tutti gli uomini, coloro
che lo ascoltavano capivano che
quell’offerta era data a loro lì e in quel momento.
Pensiamo mai che, soprattutto
durante la Messa, quella parola autorevole
viene pronunciata nuovamente anche
per noi?
Sta a noi non lasciarla cadere nel
vuoto per farla fruttificare nella nostra vita
con amore e fedeltà.
Perciò, ecco a cosa serve leggere
il brano del Vangelo tutti i giorni, quel brano
letto con amore può portare tanti
frutti nuovi in noi, se ci è faticoso, facciamoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.