venerdì 14 ottobre 2016

Il Vangelo del Sabato 15 Ottobre 2016

Santa Teresa d'Avila.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo
apostolo agli Efesìni (1,15-23)
Dal Vangelo secondo Luca (12,8-12) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico:
chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il
Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato
davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato;
ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle
autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi,
o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel
momento ciò che bisogna dire».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci può essere un peccato che Dio non perdona?
Sembra strano che Gesù, il quale annuncia la misericordia di
Dio ed il suo amore proprio per i peccatori, parli poi di una colpa
che non possa essere perdonata dal Padre celeste.
C’è un peccato davvero grave, che è l’ostinazione nel chiudersi
alla grazia.
Si può essere i più grandi peccatori della terra, ma quando si va
da Dio con il cuore pentito, consapevoli del proprio peccato,
si è ristabiliti nell’amicizia con Lui.
Il problema nasce quando ci si sente senza peccato; in quel caso,
si rifiuta il Signore come un intruso e ogni sua parola ci scivola di dosso.
Contro questo atteggiamento non c’è perdono, perché chi ne
è affetto non ne sente il bisogno; tali erano i farisei e tali possiamo
essere anche noi.
Attenzione perciò, a credersi senza peccato, andiamo invece a
confessarci umilmente, e se ci è difficile, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.