2° settimana del Tempo
Ordinario.
Sant’Antonio abate.
1° Lettura dal primo
libro di Samuèle (17,32-33.37.40-51)
Dal Vangelo secondo Marco
(3,1-6) anno pari.
In quel tempo, Gesù
entrò di nuovo nella sinagoga.
Vi era lì un uomo che
aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere
se lo guariva in
giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all'uomo
che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui
in mezzo!».
Poi domandò loro: «È
lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del
male, salvare una vita
o ucciderla?».
Ma essi tacevano.
E guardandoli
tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei
loro cuori, disse
all'uomo: «Tendi la mano!».
Egli la tese e la sua
mano fu guarita.
E i farisei uscirono
subito con gli erodiani e tennero consiglio contro
di lui per farlo
morire.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Non c'è malattia che Gesù non
possa guarire, eccetto una; la durezza del cuore.
Di fronte al rifiuto e alla
chiusura, egli non può fare altro che manifestare
tristezza e dolore.
Quante volte anche noi ci chiudiamo
di fronte alla grazia che Dio vorrebbe
donarci, soltanto perché passa
per vie e per modi che noi non condividiamo
o di cui non comprendiamo il senso?
Anche allora il Signore deve
constatare, con tristezza, che non si può donare
guarigione e salvezza a chi non
la vuole.
I farisei, addirittura, dopo
questa guarigione iniziarono a tenere consiglio per
eliminare definitivamente Gesù.
Non avvenga che le grazie di Dio,
anziché occasioni di maggiore vicinanza al
Signore, divengano motivo di
lontananza perché noi non le abbiamo
volute accogliere.
Sicuramente sarà difficile per
noi capirlo, solo la preghiera può aiutarci.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.