domenica 28 marzo 2021

Il Vangelo del Lunedì 29 Marzo 2021

 

Lunedì della Settimana Santa.

Beato Bertoldo, priore generale dei Carmelitani.

Prima lettura.

Non griderà, non farà udire in piazza la sua voce.

Dal libro del profeta Isaìa (42,1-7)

«Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio.

Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.

Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà

una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà

il diritto con verità.

Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla

terra, e le isole attendono il suo insegnamento».

Così dice il Signore Dio, che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò

che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l'alito a quanti camminano

su di essa: «Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano;

ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,

perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla

reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Parola di Dio.

Vangelo.

Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

Dal Vangelo secondo Giovanni (12,1-11) anno dispari.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro,

che egli aveva risuscitato dai morti.

E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.

Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso,

ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si

riempì dell'aroma di quel profumo.

Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché

non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».

Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e,

siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.

Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della

mia sepoltura.

I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».

Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse,

non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti.

I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei

se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il tempo della liturgia è cambiato; se normalmente comprimiamo la storia della

salvezza in dodici mesi, in questa settimana la Chiesa rallenta il suo passo e lo

sincronizza col suo Signore.

Ora dopo ora seguiremo l’ultima settimana di vita di Gesù, immaginando,

a partire dai Vangeli, quale tumulto di emozioni e di pensieri devono avere

attraversato le sue ultime giornate.

E sei giorni prima di Pasqua, cioè oggi, Giovanni ci racconta l’incontro

straordinario fra Gesù e i suoi amici di Betania ed è Maria sorella di Lazzaro

a compiere il gesto dell’unzione ricordato da tutti.

È già la comunità dei credenti quella prefigurata dal racconto, di chi vive la vita

nuova, come Lazzaro, di chi spande il profumo della gratuità come Maria, di

chi deve cambiare mentalità, come Giuda, una comunità che non immagina

una carità fatta di elemosina, ma che prende con sé i poveri.

Anche noi, in questi giorni, viviamo da persone nuove, dedichiamo a Cristo

qualche gesto di generosità gratuita, riconosciamo il suo volto nel povero che

incontreremo andando a lavorare o al supermercato.

Che questa settimana “Santa” possiamo viverla santamente, amici, e nella preghiera,

per rendere onore al sacrificio del Maestro.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona Settimana Santa amici, Fausto.