martedì 8 gennaio 2019

Il Vangelo del Mercoledì 9 Gennaio 2019


Feria propria del 9 Gennaio.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,11-18)
Dal Vangelo secondo Marco (6,45-52) anno dispari.
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi 
discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, a Betsàida, finché
non avesse congedato la folla.
Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra.
Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario,
sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare,
e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si
misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti.
Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
E salì sulla barca con loro e il vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso
il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Marco è davvero impietoso quando dice che il cuore dei discepoli era
indurito, nonostante il fatto che avessero visto due miracoli; questa loro
forte meraviglia non è quella piena di gioia che si sperimenta come
coronamento di un atto di fede premiato dalla grande generosità di Dio.
Ci troviamo invece di fronte a un sentimento di diffidenza che esprime tutta
la durezza di cuore di coloro che, paradossalmente, sono al momento le
persone più vicine a Gesù.
È davvero brutto essere così vicini al Maestro, eppure non capire i suoi gesti.
Noi abbiamo ancora più responsabilità rispetto agli apostoli, perché sappiamo
molte più cose riguardo a Gesù e alla sua potenza, eppure anche noi spesso
abbiamo lo stesso cuore indurito.
Perciò, diamoci da fare, ammorbidiamo il nostro cuore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.