1° Lettura dalla prima lettera
di san Paolo
apostolo ai Tessalonicési
(2,1-8)
Dal Vangelo secondo Matteo
(23,23-26) anno B.
In quel tempo, Gesù parlò
dicendo: «Guai a voi,
scribi e farisei ipocriti, che
pagate la decima sulla
menta, sull’anéto e sul
cumìno, e trasgredite le
prescrizioni più gravi della
Legge: la giustizia,
la misericordia e la fedeltà.
Queste invece erano le cose da
fare, senza tralasciare
quelle. Guide cieche, che
filtrate il moscerino
e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che pulite
l’esterno del bicchiere e del
piatto, ma all’interno
sono pieni di avidità e
d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci prima
l’interno del bicchiere,
perché anche l’esterno diventi
pulito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Notiamo come Gesù non critichi il valore
di certe
tradizioni religiose; quello su cui,
invece, il Signore
si scaglia è il fatto che i farisei hanno
completamente
sconvolto i criteri di valutazione, fino
a far sembrare
indispensabile ciò che, invece, è
secondario,
trascurando ciò che è di capitale
importanza.
Dio, dunque, accetta sì le offerte legate
ai frutti della
terra; ma ciò che egli accoglie con
maggiore interesse
è la misericordia che ciascuno di noi
riesce ad avere
nei confronti degli altri.
Proprio quello che ormai i farisei non
sapevano più
fare; praticando una serie infinite di
piccoli precetti,
essi avevano perso di vista l’essenziale.
E per noi, cosa è davvero importante,
accendere
candele in Chiesa e mettere offerte sotto
le statue,
oppure amare i nostri fratelli?
Quello che dobbiamo fare, dice Gesù, è
amare,
non sempre è facile, ma con la preghiera
ce la possiamo fare.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.