lunedì 18 luglio 2016

Il Vangelo del Martedì 19 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Michèa (7,14-15.18-20)
Dal Vangelo secondo Matteo (12,46-50) anno pari o C.
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco,
sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno
fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia
madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco
mia madre e i miei fratelli!
Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli,
egli è per me fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La questione riguardante la famiglia di Gesù ci riguarda molto
da vicino; si può dire che non sia affatto una questione privata.
Infatti, il Signore ci tiene subito a specificare che non è il
legame di sangue, il legame naturale, a costituire i vincoli
della nuova/vera famiglia di Gesù.
Egli, infatti, è venuto ad inaugurare una nuova specie di
legami ben più forti di quelli parentali; la Chiesa, suo Corpo
mistico, è effettivamente il luogo nel quale tali rapporti
rivelano tutta la loro pienezza ed importanza.
Dunque, si diventa suoi familiari proprio quando si accetta
di vivere cercando di vivere cercando innanzitutto la volontà
di Dio; cercare poi significa mettere in pratica.
Quando nella nostra vita si svolge ogni giorno questo processo
spirituale, allora anche noi entriamo a far parte degli intimi di Gesù.
Per questa grazia, ogni giorno ringraziamolo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.