mercoledì 7 ottobre 2015

Il Vangelo del Giovedì 8 Ottobre 2015

1° Lettura dal libro del profeta Malachìa (3,13-20)
Dal Vangelo secondo Luca (11,5-13) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai discepoli: «Se uno di voi
ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico,
prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da
un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello
dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta
è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso
alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si
alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua
invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e
troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova
e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce,
gli darà una serpe al posto del pesce?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone
ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà
lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In molti contesti sociali, l’insistenza è considerata
sgradita e non va d’accordo con le regole della buona
educazione; invece, per Gesù, essa è addirittura una virtù.
Lo è in quanto manifesta l’espressione delle nostre
richieste a Dio, fatte ripetutamente e con fiducia.
Il ragionamento di Gesù è molto pratico; l’uomo, che
fondamentalmente è egoista e calcolatore, è in grado
di dare comunque cose buone ai suoi figli.
Quanto più Dio è in grado di essere buono, donando
la cosa più importante e preziosa che ciascuno di noi
possa chiedere; lo Spirito Santo.
Possiamo chiederci a cosa ci serve lo Spirito Santo,
rispetto a cose materiali più urgenti; in realtà Egli ci fa
vivere in unione con Dio e ci fa cercare anzitutto il suo
regno, per ricevere con gioia tutto il resto.
Se riusciamo a capire che con lo Spirito Santo si può
ottenere qualsiasi cosa, allora, chiediamolo con insistenza
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.