martedì 5 luglio 2016

Il Vangelo del Mercoledì 6 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Osèa (10,1-3.7-8.12)
Dal Vangelo secondo Matteo (10,1-7) anno pari o C.
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede
loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni
malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro,
e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni
suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il
pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone
il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate
fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi
piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele.
Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’evangelista Matteo presenta i nomi dei dodici specificando
il motivo per cui Gesù li ha scelti; essi hanno il compito di
scacciare gli spiriti impuri e guarire le malattie.
Eppure, il Signore non avrebbe potuto scegliere persone più
diverse fra di loro; pescatori, pubblicani, politicanti e studiosi.
Nella scelta dei dodici Apostoli vi è veramente un esempio
emblematico di varia umanità; del resto, non poche volte
emergeranno tensioni fra di loro, ed i Vangeli registrano
più volte il disaccordo che vi era tra di essi.
Eppure, Gesù sapeva bene quello che faceva scegliendo loro,
e non altri; conosceva in profondità il loro cuore, sapeva
anche quali fossero i loro limiti, e persino i loro peccati.
Questo è il bello di Dio.
Egli non guarda tanto a quello che siamo, quanto a quello
che possiamo diventare con la sua grazia.
Non è consolante tutto ciò?
Certo, il Signore conosce tutto di noi, anche i peccati,
ma Lui guarda a quanto amore possiamo dare e ci salva,
per questo preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.