S. Francesco di Sales
vescovo e dottore della Chiesa.
3° settimana del Tempo
Ordinario
1° Lettura dal secondo
libro di Samuèle (7,4-17)
Dal Vangelo secondo Marco
(4,1-20) anno pari.
In quel tempo, Gesù
cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare.
Si riunì attorno a lui
una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca,
si mise a sedere
stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.
Insegnava loro molte
cose con parabole e diceva loro nel suo
insegnamento:
«Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare.
Mentre seminava, una
parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli
e la mangiarono.
Un’altra parte cadde
sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito
germogliò perché il
terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole,
fu bruciata e, non
avendo radici, seccò.
Un’altra parte cadde
tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
Altre parti caddero
sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero
e resero il trenta, il
sessanta, il cento per uno».
E diceva: «Chi ha
orecchi per ascoltare, ascolti!».
Quando poi furono da
soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici
lo interrogavano sulle
parabole.
Ed egli diceva loro:
«A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli
che sono fuori invece
tutto avviene in parabole, affinché guardino, sì, ma non
vedano, ascoltino, sì,
ma non comprendano, perché non si convertano
e venga loro
perdonato».
E disse loro: «Non
capite questa parabola, e come potrete comprendere
tutte le parabole?
Il seminatore semina
la Parola.
Quelli lungo la strada
sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma,
quando l’ascoltano,
subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro.
Quelli seminati sul
terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola,
subito l’accolgono con
gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti
e quindi, al
sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa
della Parola, subito
vengono meno.
Altri sono quelli
seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato
la Parola, ma
sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della
ricchezza e tutte le
altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto.
Altri ancora sono
quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la
Parola, l’accolgono e
portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Semina, il seminatore.
Semina senza avarizia, semina
anche sul terreno sassoso e improduttivo, semina
senza selezionare un terreno in
particolare, semina perché spera.
Dio non si stanca di spargere la
sua Parola, non ci tratta come bambini da
indottrinare, ma come persone da far
maturare, come adulti che scelgono se
far fiorire in se l'abbondanza
della Parola.
Ma, lo sappiamo bene, le
preoccupazioni di ogni giorno soffocano i teneri germogli.
Se abbiamo consapevolezza del
nostro limite, se, almeno un poco, ci riconosciamo
nei terreni poveri della
parabola, diventiamo terreno buono che produce.
Ammettendo il nostro limite,
riconoscendolo, dissodiamo la scorza del nostro
orgoglio interiore e portiamo
frutto.
Non ci chiede cose mirabolanti il
Signore, solo un po di umiltà, per riuscirci,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.