mercoledì 15 marzo 2023

Il Vangelo del Giovedì 16 Marzo 2023

 

Della 3° settimana di Quaresima.

Sant' Eriberto di Colonia, vescovo.

Prima Lettura

Questa è la nazione che non ascolta

la voce del Signore, suo Dio.

Dal libro del profeta Geremìa (7,23-28)

Così dice il Signore: «Questo ordinai

loro: "Ascoltate la mia voce, e io sarò

il vostro Dio e voi sarete il mio popolo;

camminate sempre sulla strada che vi

prescriverò, perché siate felici".

Ma essi non ascoltarono né prestarono

orecchio alla mia parola; anzi, procedettero

ostinatamente secondo il loro cuore malvagio

e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno

voltato le spalle.

Da quando i vostri padri sono usciti dall'Egitto

fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua

premura tutti i miei servi, i profeti; ma non

mi hanno ascoltato né prestato orecchio,

anzi hanno reso dura la loro cervice,

divenendo peggiori dei loro padri.

Dirai loro tutte queste cose, ma non ti

ascolteranno; li chiamerai, ma non ti

risponderanno.

Allora dirai loro: Questa è la nazione che

non ascolta la voce del Signore, suo Dio,

né accetta la correzione.

La fedeltà è sparita, è stata bandita

dalla loro bocca».

Parola di Dio.

Vangelo

Chi non è con me è contro di me.

Dal Vangelo secondo Luca (11,14-23) anno dispari.

In quel tempo, Gesù stava scacciando

un demonio che era muto.

Uscito il demonio, il muto cominciò a

parlare e le folle furono prese da stupore.

Ma alcuni dissero: «È per mezzo di

Beelzebùl, capo dei demòni, che egli

scaccia i demòni».

Altri poi, per metterlo alla prova, gli

domandavano un segno dal cielo.

Egli, conoscendo le loro intenzioni,

disse: «Ogni regno diviso in se stesso

va in rovina e una casa cade sull'altra.

Ora, se anche satana è diviso in se stesso,

come potrà stare in piedi il suo regno?

Voi dite che io scaccio i demòni per

mezzo di Beelzebùl.

Ma se io scaccio i demòni per mezzo di

Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di

chi li scacciano?

Per questo saranno loro i vostri giudici.

Se invece io scaccio i demòni con il dito

di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Quando un uomo forte, bene armato, fa la

guardia al suo palazzo, ciò che possiede

è al sicuro.

Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince,

gli strappa via le armi nelle quali confidava

e ne spartisce il bottino.

Chi non è con me è contro di me, e chi non

raccoglie con me, disperde».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Si può essere così ostinati verso Dio da

rifiutare persino l’evidenza dei fatti; Gesù,

di fronte alla meschinità e all’ottusità dei

suoi contemporanei, dice delle parole molto

chiare e, per certi versi, anche inquietanti.

Non esiste una via di compromesso e di

neutralità nei confronti di Dio.

O si decide di stare con Lui con impegno

e prendendo su di noi anche le conseguenze

di tale scelta, oppure si è automaticamente

contro di Lui.

Per noi questo significa che non si possono

prendere soltanto alcune cose-magari quelle

che ci fanno più comodo-e tralasciamo delle

altre, che magari ci impegnano a uscire da

noi stessi e dalle nostre convinzioni.

Prendere il Signore e la volontà con assoluta

serietà, può essere già un ottimo impegno

per vivere bene la Quaresima; sarà

l’occasione per testimoniare la nostra

scelta seria nei confronti di Dio, facendoci

aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.