giovedì 15 febbraio 2018

Il Vangelo del Venerdì 16 Febbraio 2018


Del Venerdì dopo le Ceneri.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (58,1-9a)
Dal Vangelo secondo Matteo (9,14-15) anno pari.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli
dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi
discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto
finché lo sposo è con loro?
Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Si può digiunare per tanti motivi.
Ci si può privare del cibo semplicemente per obbedire a una legge, oppure
per attendere qualcuno a cui teniamo.
Gesù dice ai suoi contemporanei che verrà un giorno nel quale lo sposo verrà
tolto; è questo il tempo in cui la Chiesa digiuna per attendere il ritorno del suo
Amato, che ha promesso che ritornerà per dare compimento a ogni speranza.
Quindi anche il digiuno quaresimale diventa un’occasione, per ciascuno di noi,
per unirsi a quest'attesa gioiosa della manifestazione di Gesù nella vita della
Chiesa, oltre che nella nostra.
In tal caso, rinunciare a un pasto o solo a qualcosa che ci piace particolarmente
ci aiuta a crescere nel desiderio di sfamarci anzitutto di lui, vero cibo spirituale.
Se ci è difficile, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.