mercoledì 1 giugno 2016

Il Vangelo del Giovedì 2 Giugno 2016

1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo
apostolo a Timòteo (2,8-15)
Dal Vangelo secondo Marco (12,28b-34) anno C.
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli
domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele!
Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore
tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima,
con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”.
Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.
Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo
verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con
tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale
più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente,
Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».
E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando si cerca la verità con il cuore sincero, prima o poi
si è certi di trovarla.
Questo perché Dio mette nel cuore di ogni uomo l’ansia della
pienezza della rivelazione e i mezzi per poterla raggiungere.
Lo scriba sconosciuto ha un pregio, che Gesù gli riconosce;
egli non è falso come gli altri di pregiudizi nei suoi confronti
per cui non può non riconoscere la bontà e la verità
delle parole di Gesù.
Quando ci impegniamo a conoscere Gesù e ad evitare il
peccato in ogni sua forma, non possiamo non trovare la
strada verso il cuore di Dio.
Egli infatti ama essere cercato da chi manifesta la sincerità
del cuore e la trasparenza nelle intenzioni.
Impegniamoci ad essere ogni giorno sempre più sinceri e
trasparenti con Dio nei nostri propositi, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.