domenica 11 novembre 2018

Il Vangelo del Lunedì 12 Novembre 2018


Della 32° settimana del Tempo Ordinario.
S. Giosafat, vescovo e martire.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito (1,1-9)
Dal Vangelo secondo Luca (17,1-6) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano
scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono.
È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia
gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà,
perdonagli.
E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte
ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire
a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Certamente ci vuole un grande spirito di fede per perdonare coloro che,
nonostante ci abbiano chiesto scusa più volte, continuano a farci del male
con le parole e con le opere.
Per questo gli apostoli chiedono al Maestro di accrescere la loro fede;
sicuramente anche noi avremmo fatto la stessa richiesta, considerando che
spesso ciò che chiede il Signore è davvero difficile.
E poi, sicuramente abbiamo notato un particolare; essi chiedono a Gesù di
accrescere la loro fede, ma Egli dice loro che non ne hanno nemmeno quanto
un granello di senapa.
Dunque, un minimo di fede in Dio è sufficiente per operare i più grandi prodigi,
perché la fede, anche quando è poca, è sempre una comunione con Dio, quindi
una partecipazione alla sua onnipotenza.
Non ci dobbiamo scoraggiare, ma dobbiamo porre tutta la nostra fiducia in
Colui che rende possibile anche le cose impossibili; in questo caso, persino
il perdono diventa attuabile.
Non è assolutamente facile, ma con la fiducia e la preghiera, ci possiamo riuscire.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.