1° Lettura dal libro dei
Proverbi (2,1-9)
Dal Vangelo secondo Matteo
(19,27-29) anno B.
In quel tempo, Pietro, disse a
Gesù: «Ecco, noi
abbiamo lasciato tutto e ti
abbiamo seguito; che
cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità
io vi dico: voi che mi
avete seguito, quando il
Figlio dell’uomo sarà
seduto sul trono della sua
gloria, alla rigenerazione
del mondo, siederete anche voi
su dodici troni a
giudicare le dodici tribù
d’Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o
fratelli, o sorelle,
o padre, o madre, o figli, o
campi per il mio nome,
riceverà cento volte tanto e
avrà in eredità la vita eterna».
Parola del Signore
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Purtroppo il mondo ci propina solo vanità
e indifferenza.
Ma la preghiera che, prima ancora che
dialogo con
Dio, vuol dire ascoltare la sua voce.
Da qui, il nostro cuore può essere
riempito di sapienza
e di intelligenza, di timore del Signore
e di scienza di Dio.
Anche se siamo immersi nelle cose di
questo mondo,
non dobbiamo dimenticare che anche noi
possiamo fare
la stessa esperienza di Dio, nella misura
in cui ci lasciamo
plasmare da Lui; impariamo l’ascolto, il
silenzio, l’evitare
ogni parola superflua e dannosa;
scopriremo quanto è
bello mettere Dio al primo posto, ed
impareremo a non
trascurare niente di tutto ciò che di
bello la vita può offrirci.
Comprenderemo così, una cosa molto
importante; ciò che
è essenziale per l’uomo; non è tanto la
penitenza, né lunghe
ore di preghiera, né tantomeno la via
spirituale straordinaria;
il vero cardine della vita è la
discrezione.
Oggi, in un linguaggio più vicino alla
nostra sensibilità,
potremmo chiamarla equilibrio.
Molti cristiani oggi non sanno più cos’è
l’equilibrio, esso
si deve considerare l’impegno costante e
continuo verso
il Vangelo, senza eccessivi rimpianti sul
passato né con
troppe paure per il futuro.
L’equilibrio ci permette di occuparci di
ciò che stiamo
facendo ora, per considerare l’attimo
presente come un
dono di Dio da vivere in pienezza, nella
costanza e nella
pazienza di tutti i giorni, ecco perché
dobbiamo pregare
quel tanto che basta.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.