Della 2° settimana di Pasqua.
Santa Gianna Beretta Molla,
medico e madre di famiglia.
Prima lettura.
Terminata la preghiera, tutti furono
colmati di Spirito Santo e proclamavano
la parola di Dio con franchezza.
Dagli Atti degli Apostoli (4,23-31)
In quei giorni, rimessi in libertà, Pietro
e Giovanni andarono dai loro fratelli
e riferirono quanto avevano detto loro
i capi dei sacerdoti e gli anziani.
Quando udirono questo, tutti insieme
innalzarono la loro voce a Dio dicendo:
«Signore, tu che hai creato il cielo, la
terra, il mare e tutte le cose che in essi
si trovano, tu che, per mezzo dello
Spirito Santo, dicesti per bocca del
nostro padre, il tuo servo Davide:
"Perché le nazioni si agitarono e i
popoli tramarono cose vane?
Si sollevarono i re della terra e i prìncipi
si allearono insieme contro il Signore e
contro il suo Cristo"; davvero in questa
città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni
e i popoli d'Israele, si sono alleati contro
il tuo santo servo Gesù, che tu hai
consacrato, per compiere ciò che la tua
mano e la tua volontà avevano deciso
che avvenisse.
E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro
minacce e concedi ai tuoi servi di
proclamare con tutta franchezza la tua
parola, stendendo la tua mano affinché
si compiano guarigioni, segni e prodigi
nel nome del tuo santo servo Gesù».
Quand'ebbero terminato la preghiera, il
luogo in cui erano radunati tremò e tutti
furono colmati di Spirito Santo e
proclamavano la parola di Dio
con franchezza.
Parola di Dio.
Vangelo.
Se uno non nasce da acqua e Spirito,
non può entrare nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (3,1-8) anno dispari.
Vi era tra i farisei un uomo di nome
Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.
Costui andò da Gesù, di notte, e gli
disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto
da Dio come maestro; nessuno infatti
può compiere questi segni che tu compi,
se Dio non è con lui».
Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io
ti dico, se uno non nasce dall'alto, non
può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere
un uomo quando è vecchio?
Può forse entrare una seconda volta nel
grembo di sua madre e rinascere?».
Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti
dico, se uno non nasce da acqua e Spirito,
non può entrare nel regno di Dio.
Quello che è nato dalla carne è carne,
e quello che è nato dallo Spirito è spirito.
Non meravigliarti se ti ho detto: dovete
nascere dall'alto.
Il vento soffia dove vuole e ne senti la
voce, ma non sai da dove viene né dove
va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nicodemo
(e noi) è invitato a rinascere,
a
cambiare registro, a staccarsi da un
ragionamento
troppo carnale, troppo
pesante,
troppo rigido, per poter scoprire
la
novità che Dio gli riserva.
È
curioso, Nicodemo, anche se pauroso;
di
notte va dal Maestro, per non perdere
la
propria reputazione di Maestro della
Legge
e fariseo.
Quante
persone conosco che si
vergognano
di cercare il Signore!
Che
si barricano dietro l’idea di un
cristianesimo
‘politicamente corretto’ per
farsi
accettare dagli altri!
E
Gesù lo accetta.
E
lo provoca, lo invita ad uscire fuori
dalla
sua ristrettezza mentale; come
può
immaginare di avere capito Dio?
Dio
è inafferrabile, anche se si comunica,
le
cose che non sappiamo di Lui sperano
enormemente
ciò che di Lui riusciamo
a
conoscere.
Occorre
rinascere, dall’alto, amici.
Partire
dalla logica di Dio che Gesù è
venuto
a raccontare, non dai ragionamenti
umani,
anche se devoti e santi.
Il
vento soffia dove vuole, anima e
rianima,
dona vita alle ossa inaridite
del
popolo di Israele.
E
della Chiesa.
Il
tempo pasquale ci chiede un cambiamento
radicale
di vivere la fede, di affrontare le
nostre
certezze di fede.
Il
rischio è quello di ingessare Dio, di
sapere
tutto (o, perlomeno a sufficienza)
per
poter vivere una tranquilla (e
noiosamente
mortale) vita di fede.
No,
amici, lasciamo che Dio faccia il suo
mestiere,
a noi il compito di pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.