Della 23° settimana
del Tempo Ordinario.
Natività della Beata Vergine Maria.
Prima lettura dal libro
del profeta Michèa (5,1-4)
E tu, Betlemme di
Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirà per me colui
che deve essere il dominatore in Israele; le sue
origini sono
dall'antichità, dai giorni più remoti.
Perciò Dio li metterà
in potere altrui, fino a quando partorirà colei che
deve partorire; e il
resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.
Egli si leverà e
pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome
del Signore, suo Dio.
Abiteranno sicuri,
perché egli allora sarà grande fino agli estremi
confini della terra.
Egli stesso sarà la
pace!
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo
(1,18-23) anno pari.
Così fu generato Gesù
Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe,
prima che andassero a
vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo,
poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente,
pensò di ripudiarla in
segreto.
Mentre però stava
considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo
del Signore e gli
disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te
Maria, tua sposa.
Infatti il bambino che
è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce
un figlio e tu lo
chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è
avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per
mezzo del profeta:
«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà
dato il nome di
Emmanuele», che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Solo Matteo e Luca ci
parlano della nascita di Gesù.
Con ogni probabilità
alle primitive comunità non interessava così tanto l’infanzia
del Signore, cosa
invece più interessante per le comunità di seconda generazione.
Così abbiamo due
resoconti che bene si integrano; quello di Matteo che, da buon
ebreo, è più attento
alle vicende dal punto di vista di Giuseppe e quello di Luca,
più attento alla
storia di Maria.
Lo scarno racconto di
Matteo ci restituisce un uomo grande e generoso, Giuseppe,
che si viene a trovare
in una situazione incresciosa; la sua futura moglie aspetta
un figlio non suo.
La notte del povero
Giuseppe è insonne e irrequieta; amante tradito vuole comunque
salvare la piccola
Maria rescindendo il contratto di fidanzamento senza svergognarla.
Questo gesto di “giustizia”
compiuto in palese disobbedienza alla legge lo tranquillizza
e gli spalanca il
cuore a capire cosa sta veramente succedendo.
Il sogno dell’angelo
gli offre una chiave interpretativa che ribalta la tragica situazione.
Grande Giuseppe che,
una volta svegliatosi, prende con sé Maria!
Sia lui e la
preghiera ad insegnarci a credere nel Dio dell’impossibile!
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.