giovedì 2 marzo 2023

Il Vangelo del Venerdì 3 Marzo 2023

 

Della 1° settimana di Quaresima.

San Tiziano di Brescia, vescovo.

Prima Lettura

Forse che io ho piacere della morte del

malvagio, o non piuttosto che desista

dalla sua condotta e viva?

Dal libro del profeta Ezechièle (18,21-28)

Così dice il Signore Dio: «Se il malvagio

si allontana da tutti i peccati che ha

commesso e osserva tutte le mie leggi

e agisce con giustizia e rettitudine,

egli vivrà, non morirà.

Nessuna delle colpe commesse sarà più

ricordata, ma vivrà per la giustizia che

ha praticato.

Forse che io ho piacere della morte del

malvagio-oracolo del Signore-o non

piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?

Ma se il giusto si allontana dalla giustizia

e commette il male, imitando tutte le azioni

abominevoli che l'empio commette,

potrà egli vivere?

Tutte le opere giuste da lui fatte saranno

dimenticate; a causa della prevaricazione

in cui è caduto e del peccato che ha

commesso, egli morirà.

Voi dite: Non è retto il modo di agire

del Signore.

Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è

retta la mia condotta o piuttosto non

è retta la vostra?

Se il giusto si allontana dalla giustizia

e commette il male e a causa di questo

muore, egli muore appunto per il male

che ha commesso.

E se il malvagio si converte dalla sua

malvagità che ha commesso e compie

ciò che è retto e giusto, egli fa vivere

se stesso.

Ha riflettuto, si è allontanato da tutte

le colpe commesse: egli certo vivrà

e non morirà».

Parola di Dio.

Vangelo

Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello.

Dal Vangelo secondo Matteo (5,20-26) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Se la vostra giustizia non supererà quella

degli scribi e dei farisei, non entrerete nel

regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi:

Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà

essere sottoposto al giudizio.

Ma io vi dico: chiunque si adira con il

proprio fratello dovrà essere sottoposto

al giudizio.

Chi poi dice al fratello: Stupido, dovrà

essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli

dice: Pazzo, sarà destinato al fuoco

della Geènna.

Se dunque tu presenti la tua offerta

all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello

ha qualche cosa contro di te, lascia lì

il tuo dono davanti all'altare, va' prima

a riconciliarti con il tuo fratello e poi

torna a offrire il tuo dono.

Mettiti presto d'accordo con il tuo

avversario mentre sei in cammino

con lui, perché l'avversario non ti

consegni al giudice e il giudice alla

guardia, e tu venga gettato in prigione.

In verità io ti dico: non uscirai di là

finché non avrai pagato fino

all'ultimo spicciolo!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Non dobbiamo pensare che Gesù sia

venuto per rendere ancora più pesanti

certi fardelli sulle nostre spalle,

aumentando la nostra responsabilità

rispetto a certe azioni.

La Legge mosaica si occupava di

regolamentare gli atti di ogni pio israelita

che aveva aderito all’alleanza con Dio.

Gesù sposta la sa attenzione soprattutto

sulle intenzioni che animano quegli atti.

Questo significa che anche una parola

apparentemente poco gentile, ma che

manifesta la chiusura del nostro cuore e

il rifiuto dell’altro, equivale a un omicidio.

Semplicemente perché l’eliminazione

fisica di un essere umano comincia

anzitutto dal suo rifiuto interiore.

Dunque, l’invito di Gesù è a vigilare

su noi stessi, cercando di discernere,

nel magma di pensieri e di spinte che

nascono dal nostro cuore, quali pensieri

possono allontanarci da Lui e dagli

altri, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.