Della 9° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro di
Tobìa (11,5-17)
Dal Vangelo secondo
Marco (12,35-37) anno dispari.
In quel tempo,
insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi
dicono che il Cristo è
figlio di Davide?
Disse infatti Davide
stesso, mosso dallo Spirito Santo: “Disse il Signore
al mio Signore: Siedi
alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo
chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo
ascoltava volentieri.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù aiuta i suoi ascoltatori a
farsi un’idea corretta dell'identità del Messia
e della sua missione.
Infatti, tutti erano convinti che
tale personaggio sarebbe venuto a prendere
il posto di Davide, suo padre, ed
avrebbe restaurato un regno ideale di libertà
che avrebbe ricalcato l’antico
splendore del regno di questo re.
Ma Gesù fa notare alla folla che già
Davide stesso, a cui la tradizione attribuiva
la composizione dei salmi,
chiamava il Messia con il titolo di Signore; egli
dunque non poteva essere suo figlio,
ma bensì qualcuno che ha una dignità
molto superiore alla sua.
Il Salvatore, allora, vuole
aiutare i suoi ascoltatori a capire che egli è molto
più che un semplice successore
del re Davide; è il Figlio di Dio, generato
dal Padre prima dell’aurora ed
uguale a Lui nella divinità.
Non facciamoci confondere,
crediamo veramente che Gesù è il Figlio di Dio,
se fatichiamo a credere,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.