lunedì 5 aprile 2021

Il Vangelo del Martedì 6 Aprile 2021

 

Del Martedì fra l’Ottava di Pasqua.

Prima lettura.

Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo.

Dal Atti degli Apostoli (2,36-41)

[Nel giorno di Pentecoste,] diceva Pietro diceva ai Giudei: «Sappia dunque con

certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù

che voi avete crocifisso!».

All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri

apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».

E Pietro disse: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di

Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo.

Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani,

quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».

Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa

generazione perversa!».

Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono

aggiunte circa tremila persone.

Parola di Dio.

Vangelo.

Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.

Dal Vangelo secondo Giovanni (20,11-18) anno dispari.

In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva.

Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti

l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.

Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».

Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».

Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.

Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?».

Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato

via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo».

Gesù le disse: «Maria!».

Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».

Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai

miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».

Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!»

e ciò che le aveva detto.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

“Perché cercate fra i morti uno che è vivo?”.

Mi immagino l’espressione meravigliata dell’angelo che proprio non si capacita

della cocciutaggine umana.

Le donne, spaventate, non sanno che pensare.

Erano giunte al sepolcro piene di devozione e di pietà cristiana, pronte a dare

l’estremo e intimo saluto al loro Maestro.

Ma non c’è più nessun cadavere sfigurato e irrigidito da pulire e rivestire.

Non c’è nessuno.

Gesù è risorto. Vivo. Splendente.

Egli è davvero ciò che diceva di essere, la manifestazione di Dio, il suo volto,

il suo Figlio.

Lo avevano crocefisso come ciarlatano, spazzato via come un fastidioso

problema di ordine pubblico.

Egli ora è qui.

Che ce ne accorgiamo o no.

Che lo crediamo o meno.

Che lo vogliamo o no.

Se Gesù è risorto, abbiamo ragione nel credere nelle sue parole e nel pregare

il Padre così come Egli ce lo ha rivelato.

Se Gesù è risorto, significa che Dio conosce la sconfitta e la morte, il dolore

e la solitudine.

E li redime.

Se Gesù è risorto, ogni ricerca ha un obiettivo, ogni desiderio ha una pienezza,

ogni domanda una risposta.

Se Gesù è risorto, la violenza che sta perseguitando tanti cristiani nell’indifferenza del

mondo non cancellerà il Vangelo ma lo mostrerà al mondo come autentico e luminoso.

Se Gesù è risorto, lo posso incontrare qui e ora, lo posso pregare, cercare, amare.

E lo proclamo con tutta la verità di cui sono capace, non come l’entusiastica

affermazione del giovane ma come la raggiunta e dolente fede dell’uomo anziano,

ripentendo ciò che, io per primo, ho ricevuto; non cerchiamo il crocefisso,

non è qui, è risorto, Alleluia e preghiamo!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.