Della V settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (15,22-31)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (15,12-17) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni
gli altri come io ho amato voi.
Nessuno ha un amore
più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici,
se fate ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più
servi, perché il servo non sa quello che fa il suo
padrone; ma vi ho
chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal
Padre mio l’ho fatto
conoscere a voi.
Non voi avete scelto
me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché
andiate e portiate
frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello
che chiederete al
Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: che
vi amiate gli uni gli altri».
Parola del Signore.
Avere Gesù come amico è la grazia
più grande che possa capitarci e,
di conseguenza, perdere
quest'amicizia significa incorrere nella
più grande disgrazia.
Ma per vivere quest'amicizia è
necessario che ci sia una comunione
d'intenti, del resto, due amici
sono tali quando riconoscono fra di loro
di avere modi di pensare e
interessi comuni.
Quindi, per coltivare tale
amicizia con il Figlio di Dio, bisogna
impegnarsi a fare ciò che Lui ha
fatto e continua a fare, amare senza
misura, fino al dono totale di
sé.
Certo, non è semplice camminare
lungo questa strada; però non si deve
dimenticare che l'amicizia con
Gesù rende, man mano, sempre più simili
a Lui, per cui il nostro cuore
diviene sempre più simile al suo, capace
cioè di amare sempre e tutti.
Coraggio allora, amanti da
strapazzo, certamente non è facile,
però possiamo riuscirci con
l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.