1° Lettura dal libro del
profeta Baruc (4,5-12.27-29)
Dal Vangelo secondo Luca
(10,17-24) anno B.
In quel tempo, i settantadue
tornarono pieni di gioia,
dicendo: «Signore, anche i
demòni si sottomettono
a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana
cadere dal cielo come
una folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere
di camminare sopra serpenti
e scorpioni e sopra tutta la
potenza del nemico: nulla
potrà danneggiarvi.
Non rallegratevi però perché i
demòni si sottomettono
a voi; rallegratevi piuttosto
perché i vostri nomi sono
scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù
esultò di gioia nello
Spirito Santo e disse: «Ti
rendo lode, o Padre, Signore
del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose
ai sapienti e ai dotti e le
hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai
deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal
Padre mio e nessuno sa chi
è il Figlio se non il Padre,
né chi è il Padre se non il Figlio
e colui al quale il Figlio
vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in
disparte, disse: «Beati gli occhi
che vedono ciò che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti
e re hanno voluto vedere ciò
che voi guardate, ma non lo
videro, e ascoltare ciò che
voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Gli apostoli provavano molta gioia nel
vedere i prodigi
che essi facevano, grazie al potere dato
loro da Gesù;
ma il Signore sposta la loro attenzione
su un altro aspetto.
Non è tanto importante fare miracoli nel
suo nome,
quanto piuttosto essere uniti con Lui;
questo rapporto
così diventa via via sempre più forte,
fino alla sua
pienezza in cielo.
Fra queste persone, sicuramente vi era
anche
Giuda Iscariota; anch’egli aveva compiuto
miracoli
nella potenza di Gesù, ma ciò non gli era
valso a nulla.
Dunque il monito è chiaro anche per noi;
forse non
faremo mai gli stessi miracoli degli
apostoli, ma anche
a noi il Signore ricorda che abbiamo
visto ed udito cose
di cui molti vollero fare esperienza, ma
invano.
Abbiamo perciò, come gli apostoli, una
grande
responsabilità per questo serve pregare.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.