mercoledì 11 gennaio 2023

Il Vangelo del Giovedì 12 Gennaio 2023

 

Della 1° settimana del Tempo Ordinario.

San Bernardo da Corleone, Religioso.

Prima Lettura

Esortatevi a vicenda, finché dura questo oggi.

Dalla lettera agli Ebrei (3,7-14)

Fratelli, come dice lo Spirito Santo: «Oggi,

se udite la sua voce, non indurite i vostri

cuori come nel giorno della ribellione, il

giorno della tentazione nel deserto, dove

mi tentarono i vostri padri mettendomi alla

prova, pur avendo visto per quarant'anni

le mie opere.

Perciò mi disgustai di quella generazione

e dissi: hanno sempre il cuore sviato.

Non hanno conosciuto le mie vie.

Così ho giurato nella mia ira: non entreranno

nel mio riposo».

Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno

di voi un cuore perverso e senza fede che

si allontani dal Dio vivente.

Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno,

finché dura questo oggi, perché nessuno di

voi si ostini, sedotto dal peccato.

Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a

condizione di mantenere salda sino alla fine

la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio.

Parola di Dio.

Vangelo

La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

Dal Vangelo secondo Marco (1,40-45) anno dispari.

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso,

che lo supplicava in ginocchio e gli diceva:

«Se vuoi, puoi purificarmi!».

Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò

e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!».

E subito, la lebbra scomparve da lui ed

egli fu purificato.

E, ammonendolo severamente, lo cacciò

via subito e gli disse: «Guarda di non dire

niente a nessuno; va', invece, a mostrarti

al sacerdote e offri per la tua purificazione

quello che Mosè ha prescritto, come

testimonianza per loro».

Ma quello si allontanò e si mise a proclamare

e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non

poteva più entrare pubblicamente in una

città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti;

e venivano a lui da ogni parte.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Ciò che colpisce in questo brano del

comportamento di Gesù non è tanto

la guarigione, che pure è un fatto

straordinario e miracoloso; il Cristo

vuole che il guarito si presenti dal

sacerdote, così come prescrive la

legge mosaica, affinchè questo ratifichi

la guarigione e riammetta la persona

nel consesso umano.

Riflettiamo su una cosa; quando

chiediamo perdono a Dio per i nostri

peccati, Egli stesso, con il suo perdono,

ci guarisce da questa lebbra.

Però, il Signore si aspetta da noi che

andiamo dal sacerdote a confessare

quel peccato, perché desidera che la sua

grazia passi attraverso il sacramento e la

mediazione di un uomo.

Anche noi siamo di quelli che si confessano

direttamente con Dio, perché non ci

fidiamo dei preti?

Spero proprio di no, andiamo senza remore

a confessarci dal sacerdote, che quella

confessione che facciamo con il confessore,

non è altro che un intimo colloquio con il

Signore, se facciamo fatica, facciamoci

aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.