martedì 19 aprile 2016

Il Vangelo del Mercoledì 20 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (12,24-13,5)
Dal Vangelo secondo Giovanni (12,44-50) anno C.
In quel tempo, Gesù esclamò: «Chi crede in me, non crede
in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede
colui che mi ha mandato.
Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque
crede in me non rimanga nelle tenebre.
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non
lo condanno; perché non sono venuto per condannare il
mondo, ma per salvare il mondo.
Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna:
la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno.
Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha
mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire.
E io so che il suo comandamento è vita eterna.
Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre
le ha dette a me».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La luce è una delle cose più naturali che fanno parte della
nostra realtà.
In essa viviamo e ci muoviamo, senza neanche farci caso;
eppure, quando essa manca, comprendiamo davvero la
sua importanza.
Anche i movimenti più semplici ed immediati sembrano impossibili.
Se trasportiamo questa similitudine dal piano fisico a quello
spirituale, possiamo capire subito le parole di Gesù; Egli è
la vera luce mandata dal Padre per permettere agli uomini
di capire e di vedere la verità, senza la quale non esiste
nessuna redenzione.
E noi ci sentiamo veramente illuminati?
Se siamo ancora nella penombra, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.