martedì 12 settembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 13 Settembre 2017

Della 23° settimana del Tempo Ordinario.
San Giovanni Crisostomo.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi (3,1-11)
Dal Vangelo secondo Luca (6,20-26) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi,
poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete, perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando
e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del
Figlio del1'uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa
è grande nel cielo.
Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Per giungere alla felicità ci sono diversi modi.
Il primo consiste nel passare la vita a farsi spazio cercando di
arrampicarci-magari a scapito degli altri-per giungere all'apice della società.
Questo modo, se pure può dare qualche soddisfazione immediata, a lungo
andare ci lascia solo più soli e depressi.
Oppure, si può scegliere la via esigente e tortuosa delle Beatitudini.
Piangere ed essere nell'afflizione non è certamente il massimo degli obiettivi;
eppure Gesù dice che chi sceglie la via dell’umiltà riceve una caparra certa
di felicità e di pace, che Dio dona già nella vita presente con abbondanza.
Si tratta, allora, di ribaltare completamente il nostro modo di vedere la realtà
e di lasciarci conquistare dalla provocazione delle Beatitudini.
Non sarà facile, ma abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.