venerdì 3 gennaio 2020

Il Vangelo del Sabato 4 Gennaio 2020


Tempo di Natale prima dell’Epifania.
Prima lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,7-10)
Figlioli, nessuno v'inganni.
Chi pratica la giustizia è giusto com'egli [Gesù] è giusto.
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore.
Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino
rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio.
In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia
non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,35-42) anno pari.
In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo
su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!».
E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?».
Gli risposero: «Rabbì  che, tradotto, significa maestro, dove dimori?».
Disse loro: «Venite e vedrete».
Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui;
erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito,
era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia»,
che si traduce Cristo,  e lo condusse da Gesù.
Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai
chiamato Cefa», che significa Pietro.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Giovanni indica l’agnello e quel suo indicare resterà scolpito nella memoria
dei discepoli.
Non tiene per sé i discepoli, non è un guru che necessita di applausi,
sa come far crescere i suoi discepoli.
Vanno, i discepoli, fiduciosi, e restano imbarazzati quando Gesù si volta e,
invece di dar loro il benvenuto o di complimentarsi per la loro scelta, li interroga.
Chi cercate?
Sì, cosa cerchiamo quando ci mettiamo a seguire il Nazareno?
Rassicurazione? Tranquillità? Conferme?
Chiede consapevolezza, il Signore, chiede a noi di sapere cosa facciamo
quando decidiamo di seguire il Figlio di Dio.
Certo, dobbiamo essere sicuri di quello che facciamo e, questa sicurezza,
ce la può dare solo la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.