Della 24° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (2,1-8)
Dal Vangelo secondo
Luca (7,1-10) anno dispari.
In quel tempo, Gesù,
quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole
al popolo che stava in
ascolto, entrò in Cafàrnao.
Il servo di un
centurione era ammalato e stava per morire.
Il centurione l’aveva
molto caro.
Perciò, avendo udito
parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei
a pregarlo di venire e
di salvare il suo servo.
Costoro, giunti da
Gesù, lo supplicavano con insistenza: «Egli merita che
tu gli conceda quello
che chiede–dicevano–, perché ama il nostro popolo
ed è stato lui a
costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con
loro.
Non era ormai molto
distante dalla casa, quando il centurione mandò
alcuni amici a dirgli:
«Signore, non disturbarti!
Io non sono degno che
tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non
mi sono ritenuto degno
di venire da te; ma di’ una parola e il mio
servo sarà guarito.
Anch’io infatti sono
nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto
di me e dico a uno:
“Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene;
e al mio servo: “Fa’
questo!”, ed egli lo fa».
All’udire questo, Gesù
lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva,
disse: «Io vi dico che
neanche in Israele ho trovato una fede così grande!».
E gli inviati, quando
tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La fede e la giustizia non sono
appannaggio esclusivo del popolo eletto.
Gesù lo dimostra operando un
miracolo a favore di un romano; il Signore
non gli nega la guarigione, dopo
aver osservato che nemmeno tra i figli di
Abramo aveva mai trovato una fede
così grande.
Ma in cosa consiste la grandezza
della fede di quest’uomo?
Egli si è semplicemente fidato
della parola di Gesù; non ha avuto bisogno
di vedere gesti o segni
altisonanti da parte sua.
A lui bastava la parola del
Signore.
Se avessimo tanta fede in una
sola delle parole che ascoltiamo ogni volta
nelle celebrazioni a cui
partecipiamo, probabilmente già da tempo avremmo
visto miracoli ben più grandi di
quelli che abbiamo chiesto finora.
Non è facile fidarci, ci
riusciremo solo con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.