martedì 24 febbraio 2015

Il Vangelo del Mercoledì 25 Febbraio 2015

1° Lettura dal libro del profeta Giona (3,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 11,29-32) anno B.
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano,
Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una
generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non
le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive,
così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa
generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà
contro gli uomini di questa generazione e li
condannerà, perché ella venne dagli estremi confini
della terra per ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si
alzeranno contro questa generazione e la
condanneranno, perché essi alla predicazione di
Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
La misericordia di Dio ha un potere così grande che
anche se il profeta è egoista, la sua parola ha
comunque un grande effetto di conversione su tutta
la città peccatrice di Ninive.
Il cuore di Dio è talmente buono, che a Lui basta
vedere gli atteggiamenti sinceri di penitenza da parte
degli abitanti della città per mutare subito il suo proposito.
Anche da noi, Egli si aspetta di vedere nella nostra
vita atteggiamenti di conversione.
È il modo migliore per far commuovere il suo
cuore di Padre.
Anche Gesù ci ammonisce per il nostro comportamento,
come fece con i suoi contemporanei.
La folla è volubile e poco attenta al mistero profondo
che rappresenta la presenza di Gesù in mezzo a loro.
Essi sono alla ricerca spasmodica di un miracolo
eclatante che appaghi il loro desiderio di meraviglioso
e straordinario.
Ma questo non serve a niente, poiché Gesù non è
venuto per mostrare miracoli, ma per chiamare le
genti a conversione.
Il segno di Giona sarà la sua morte e risurrezione,
cioè il miracolo più grande della storia umana.
Ma quanti comprenderanno tale segno?
È difficile purtroppo, noi vogliamo sempre segni
stratosferici, altrimenti non riusciamo a credere,
no amici, dobbiamo credere anche senza segni,
ci deve bastare il suo amore, perciò per riuscirci
dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.