martedì 17 ottobre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 18 Ottobre 2017

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.
San Luca evangelista.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (4,10-17b)
Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno dispari.
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due
davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,
né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti
ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi
lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà
offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il
regno di Dio”».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gli operai che possono andare a lavorare nella vigna del Signore sono
sempre troppo pochi, e spesso lo scoraggiamento prende il nostro cuore.
Ma non ci si deve spaventare; la semina della buona parola del Vangelo non
segue logiche umane e anche se avessimo percorso tutte le strade del mondo
per conquistare a Cristo solo una persona il nostro compito sarebbe riuscito.
Ciò che più importa è che la nostra vita, prima che le nostre parole, possa
parlare e annunciare con chiarezza il messaggio di salvezza di Gesù.
Per fare questo, ci si deve impegnare perché quello in cui noi dici di credere
diventi sempre più esperienza calata nella nostra vita quotidiana.
Allora, quasi per miracolo, gli altri avvertono in noi la forza di Cristo e
restano da Lui conquistati.
Sicuramente non è facile, per questo per riuscirci dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.