lunedì 12 ottobre 2015

Il Vangelo del Martedì 13 Ottobre 2015

1° Lettura dalla lettera di san Paolo

apostolo ai Romani (1,16-25)
Dal Vangelo secondo Luca (11,37-41) anno B.
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando,
un fariseo lo invitò a pranzo.
Egli andò e si mise a tavola.
Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le
abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno
del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno
di avidità e di cattiveria. Stolti!
Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto
anche l’interno?
Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro,
ed ecco, per voi tutto sarà puro».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La meraviglia del fariseo nasce dal fatto che Gesù,
maestro versato nella legge dei padri, avrebbe dovuto
conoscere i minuziosi rituali legati al pranzo.
Dunque è una meraviglia ed è anche uno scandalo ai
suoi occhi; ma il Cristo apostrofa con parole molto dure
questo atteggiamento, definendolo da stolti.
La stoltezza stava nel fatto che ormai i farisei erano così
concentrati sull’aspetto esteriore della religiosità, che
avevano perso del tutto il contatto con l’essenza della
fede, che è decisamente altrove.
Il rischio è presente anche per noi, tutte le volte che
ci convinciamo del fatto che per vivere bene il culto e
la fede basti partecipare a liturgie impeccabili,
trascurando il comandamento della misericordia.
Questo, ce lo diceva anche la Beata Madre Speranza
ai giorni nostri.
Perciò, non facciamo come i farisei, ma facciamoci
misericordiosi come vuole Gesù, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.