sabato 30 luglio 2016

Il Vangelo di Domenica 31 Luglio 2016

18° Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del Qoèlet (1,2;2,21-23)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi (3,1-5.9-11)
Dal Vangelo secondo Luca (12,13-21) anno C.
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro,
dì a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice
o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni
cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua
vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo
ricco aveva dato un raccolto abbondante.
Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove
mettere i miei raccolti?
Farò così–disse–: demolirò i miei magazzini e ne costruirò
altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti
beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”.
Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà
richiesta la tua vita.
E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi
accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ciò che Gesù sottolinea, riguardo a quest’uomo non è
l’attaccamento alla sua ricchezza, e né tantomeno la sua ingordigia.
Piuttosto, Egli gli rimprovera proprio la stupidità.
La domanda di fondo su cui si basa tutto il racconto di Gesù
sembra essere questa; come si fa ad essere così sciocchi da
basare tutta la propria felicità e certezza in cose che non
hanno la minima garanzia di stabilità?
Del resto, basta guardare la televisione per rendersi conto
della realtà dei fatti; un rovescio finanziario, una malattia
inaspettata o un cataclisma della natura e tutto ciò su cui
si fondava la nostra vita viene spazzato via in un attimo.
Allora, non è meglio fondare la propria felicità su qualcos’altro?
Difficilmente chi basa la propria vita su Dio vacilla o si deve
aspettare cattivi eventi; Egli è il custode ed il protettore
di coloro che confidano in Lui.
Perciò, confidiamo nel Signore per non avere problemi, se non
ci è facile abbiamo a disposizione per aiutarci la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.