Della 5° settimana di Quaresima.
San Giuseppe Moscati, laico.
Prima lettura.
Farò di loro un solo popolo.
Dal libro del profeta Ezechièle (37,21-28)
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò
i figli d'Israele dalle nazioni fra le quali
sono andati e li radunerò da ogni parte
e li ricondurrò nella loro terra: farò di
loro un solo popolo nella mia terra,
sui monti d'Israele; un solo re regnerà
su tutti loro e non saranno più due popoli,
né saranno più divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro ìdoli,
con i loro abomìni e con tutte le loro
iniquità; li libererò da tutte le ribellioni
con cui hanno peccato, li purificherò e
saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi
sarà un unico pastore per tutti; seguiranno
le mie norme, osserveranno le mie leggi
e le metteranno in pratica.
Abiteranno nella terra che ho dato al mio
servo Giacobbe. In quella terra su cui
abitarono i loro padri, abiteranno essi,
i loro figli e i figli dei loro figli, per
sempre; il mio servo Davide sarà
loro re per sempre.
Farò con loro un'alleanza di pace; sarà
un'alleanza eterna con loro.
Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il
mio santuario in mezzo a loro per sempre.
In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò
il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le nazioni sapranno che io sono il Signore
che santifico Israele, quando il mio santuario
sarà in mezzo a loro per sempre.
Parola di Dio.
Vangelo.
Per riunire insieme i figli di
Dio che erano dispersi.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (11,45-56) anno dispari.
In quel tempo, molti dei Giudei che erano
venuti da Maria, alla vista di ciò che
Gesù aveva compiuto, [ossia la
risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui.
Ma alcuni di loro andarono dai farisei e
riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.
Allora i capi dei sacerdoti e i farisei
riunirono il sinèdrio e dissero: «Che
cosa facciamo?
Quest'uomo compie molti segni.
Se lo lasciamo continuare così, tutti
crederanno in lui, verranno i Romani
e distruggeranno il nostro tempio e la
nostra nazione».
Ma uno di loro, Caifa, che era sommo
sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi
non capite nulla!
Non vi rendete conto che è conveniente
per voi che un solo uomo muoia per il
popolo, e non vada in rovina la
nazione intera!».
Questo però non lo disse da se stesso, ma,
essendo sommo sacerdote quell'anno,
profetizzò che Gesù doveva morire per
la nazione; e non soltanto per la nazione,
ma anche per riunire insieme i figli di
Dio che erano dispersi.
Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù dunque non andava più in pubblico
tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione
vicina al deserto, in una città chiamata
Èfraim, dove rimase con i discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti
dalla regione salirono a Gerusalemme
prima della Pasqua per purificarsi.
Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio,
dicevano tra loro: «Che ve ne pare?
Non verrà alla festa?».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Leggete
bene questa pagina, vi prego.
E
poi rileggetela.
Gesù
ha appena resuscitato Lazzaro,
provocando
un immenso scandalo, una
tensione
assoluta.
Ora
è deciso; Gesù va eliminato,
e
con lui Lazzaro.
Giovanni
pone la resurrezione di Lazzaro
prima
della passione; egli è l’immagine
di
tutti noi, Gesù, resuscitandolo, firma
la
sua condanna a morte.
Poi
però noi diamo la colpa a Giuda!
Non
cambia mai niente, oggi come allora,
bisogna
trovare un colpevole per
scagionare
i potenti!
Ma
la cosa sconcertante è la sentenza di
Caifa;
Gesù va eliminato perché la sua
presenza
crea imbarazzo alla neonata
(classe
sacerdotale), non ai politici,
(ai
sacerdoti Gesù crea imbarazzo,
e
mi fermo quì) e i romani
potrebbero
innervosirsi.
Vero,
Caifa, dal suo punto di vista,
ha
perfettamente ragione.
E
la frase che dice; meglio che muoia
Lui
solo per tutto il popolo è la verità.
Paradossale.
Davvero
Gesù morirà per tutto il popolo!
Caifa
profetizza senza saperlo.
È
una carogna, indegno, infame, ma
profetizza
perché il suo ruolo gli
garantisce
un contatto diretto con
l’Altissimo,
profetizza nonostante sé.
Ricordiamocelo
quando ci lamentiamo
(troppo)
del parroco o del vescovo
c’è
chi ha fatto peggio.
Anche
se fragili o peccatori o incoerenti,
coloro
che hanno un ministero all’interno
della
Chiesa lo esercitano secondo il cuore
di
Dio, o almeno si spera, nonostante loro!
Poi,
però, ci sono certi uomini di Chiesa
che
fanno la tratta di esseri umani per
guadagnare
soldi, ma non bisogna dirlo
perché
siamo cattivi e, per questi
dobbiamo
pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.