Della 5° settimana di Quaresima.
Santo Stefano
Harding, Abate.
Prima Lettura
Il nostro Dio viene
a salvarci.
Dal libro dei Numeri
(21,4-9)
In quei giorni, gli
Israeliti si mossero dal
monte Or per la via
del Mar Rosso, per
aggirare il territorio
di Edom.
Ma il popolo non
sopportò il viaggio.
Il popolo disse contro
Dio e contro
Mosè: «Perché ci avete
fatto salire
dall'Egitto per farci
morire in questo deserto?
Perché qui non c'è né
pane né acqua e siamo
nauseati di questo
cibo così leggero».
Allora il Signore
mandò fra il popolo
serpenti brucianti i
quali mordevano la
gente, e un gran
numero d'Israeliti morì.
Il popolo venne da
Mosè e disse: «Abbiamo
peccato, perché
abbiamo parlato contro
il Signore e contro di
te; supplica il Signore
che allontani da noi
questi serpenti».
Mosè pregò per il
popolo.
Il Signore disse a
Mosè: «Fatti un
serpente e mettilo
sopra un'asta;
chiunque sarà stato
morso e lo guarderà,
resterà in vita».
Mosè allora fece un
serpente di bronzo
e lo mise sopra
l'asta; quando un serpente
aveva morso qualcuno,
se questi guardava
il serpente di bronzo,
restava in vita.
Parola di Dio.
Vangelo
Avrete innalzato il
Figlio dell'uomo,
allora conoscerete
che Io Sono.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (8,21-30) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai farisei: «Io
vado e voi mi
cercherete, ma morirete
nel vostro peccato.
Dove vado io, voi non
potete venire».
Dicevano allora i
Giudei: «Vuole forse
uccidersi, dal momento
che dice: "Dove
vado io, voi non
potete venire"?».
E diceva loro: «Voi
siete di quaggiù, io
sono di lassù; voi
siete di questo mondo,
io non sono di questo
mondo.
Vi ho detto che
morirete nei vostri
peccati; se infatti
non credete che
Io Sono, morirete nei
vostri peccati».
Gli dissero allora:
«Tu, chi sei?».
Gesù disse loro:
«Proprio ciò che io vi dico.
Molte cose ho da dire
di voi, e da
giudicare; ma colui
che mi ha mandato
è veritiero, e le cose
che ho udito da
lui, le dico al
mondo».
Non capirono che egli
parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù:
«Quando avrete
innalzato il Figlio
dell'uomo, allora
conoscerete che Io
Sono e che non
faccio nulla da me
stesso, ma parlo
come il Padre mi ha
insegnato.
Colui che mi ha
mandato è con me:
non mi ha lasciato
solo, perché faccio
sempre le cose che gli
sono gradite».
A queste sue parole,
molti credettero in lui.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
In tanti mi chiedono chi sia
Gesù!
Ma quanti di loro hanno davvero
il
desiderio di conoscere la
risposta?
Veramente pochi, credetemi.
Quante persone, al tempo di Gesù,
volevano sapere la sua vera
identità!
Vedete, niente cambia amici.
Eppure, quello che il Signore
faceva
era manifestare continuamente la
sua
persona e il suo legame unico con
il Padre.
Ma il cuore di chi ascoltava
restava
inesorabilmente chiuso a tale
rivelazione.
È inutile fare domande a Dio se
poi non
si è disponibili ad ascoltarne la
risposta.
Soprattutto quando questa ci
scomoda
o ci invita a cambiare
atteggiamento
nella nostra vita.
In tal caso preferiamo far finta
di non aver
capito e continuiamo a chiedere a
Lui che
ci parli e che ci indichi la sua
volontà.
Iniziare a mettere in pratica la
Parola
di Gesù, soprattutto quella più
scomoda
per noi, è un buon punto di
partenza per
prendere sul serio la proposta
d’amore
che il Cristo fa a ciascuno di
noi.
Purtroppo è così amici, mi capita
spesso
sentirmi dire, che quello che
scrivo è duro
da digerire, (a qualcuno ho
consigliato il
digestivo Antonetto), anche per
me non
è stato semplice all’inizio,
troppe
contraddizioni, poi mi sono
adeguato
facendomi aiutare dalla
preghiera,
ed ora ne sono felice.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.