lunedì 29 dicembre 2014

Il Vangelo del Martedì 30 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (2,36-40) anno B.
Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme
per presentarlo al Signore.
C'era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle,
della tribù di Aser.
Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito
sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta
vedova e ora aveva ottantaquattro anni.
Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio
notte e giorno con digiuni e preghiere.
Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a
lodare Dio e parlava del bambino a quanti
aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la
legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla
loro città di Nàzaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di
sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Parola del Signore.
Tante persone amano un mondo fatto di promesse
fasulle che si oppongono con tutte le loro forze a
Gesù Cristo ed al suo Vangelo.
Questo mondo, pur sembrando forte ed incrollabile,
in realtà passa, portandosi dietro tutte le sue luci
finte ed i suoi vani compromessi.
Chi resta per sempre invece è colui che con amore
e dedizione compie la volontà di Dio; essa dunque
possiede in sé una forza tale da donare a chi si impegna
a metterla in pratica, un germe di immortalità e di infinito.
Consideriamo come dono grande fare la volontà di Dio.
Come fece anche la profetessa Anna.
Anche Anna, la profetessa che viveva nel tempio ormai
da lunghi anni, alla vista del Bambino prorompe in
grida di gioia, poiché anche lei ha potuto vedere la
realizzazione di tutte quelle promesse da lei meditate
per lunghi anni, leggendo le Scritture.
Ma anche questa manifestazione prorompente non
impedisce alla sacra Famiglia di tornare alla sua
quotidianità, per vivere la straordinarietà di un’esistenza
vissuta accanto al Figlio di Dio nella più assoluta normalità.
La vera santità è quella che ha i piedi per terra, sempre
attenta alla presenza di Dio, ma senza mai dimenticare
i doveri del proprio stato.
Lì Dio si lascia incontrare, ed è lì che ciascuno di noi
cresce in sapienza, fino a giungere alla maturità in Cristo,
senza dimenticarci della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.