mercoledì 5 giugno 2019

Il Vangelo del Giovedì 6 Giugno 2019


Della 7° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (22,30;23,6-11)
Dal Vangelo secondo Giovanni (17,20-26) anno dispari.
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Non prego
solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro
parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te,
siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola
cosa come noi siamo una sola cosa.
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca
che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono
io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi
hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi
hanno conosciuto che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore
con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù durante la sua ultima grande preghiera sacerdotale porta nel suo cuore
i suoi discepoli amati.
È preoccupato quasi più per loro che per sé; chiede al Padre di conservarli
nell’amore, di sostenerli nel loro percorso.
Ma non si ferma lì; la sua preghiera si allarga e guarda oltre i confini della
storia, per arrivare fino a noi.
Sì; Gesù prega per noi suoi discepoli di seconda e terza generazione; per
noi che abbiamo creduto grazie alla predicazione credibile di chi ci ha
parlato del Signore.
Ma emoziona pensare di essere presente nella preghiera di Cristo.
Di essere anch’io, come voi, nelle nostre piccole vicende, nell’orto degli Ulivi.
Stiamo a cuore al Signore, siamo preziosi ai suoi occhi, si preoccupa per
noi e innalza la sua preghiera al Padre per ciascuno di noi.
Gesù prega per noi ma non si sostituisce a noi, non fa ciò che siamo in
grado di fare, non opera contro la nostra volontà.
Che dire di più? Niente, solo pregare con Lui.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.