domenica 9 maggio 2021

Il Vangelo del Lunedì 10 Maggio 2021

 

Della 6° settimana del Tempo di Pasqua.

Prima Lettura

Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.

Dagli Atti degli Apostoli (16,11-15)

Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso

Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.

Restammo in questa città alcuni giorni.

Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse

la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.

Ad ascoltare c'era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città

di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.

Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete

giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa».

E ci costrinse ad accettare.

Parola di Dio.

Vangelo

Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26-16,4) anno dispari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi

manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza

di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.

Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà

di rendere culto a Dio.

E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.

Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate,

perché io ve l'ho detto».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Sono due a dare testimonianza; lo Spirito e i discepoli della prima ora.

Lo Spirito, il Paraclito, cioè il difensore, colui che protegge dagli assalti del mondo,

il primo dono ai credenti da parte del risorto.

È lui, lo Spirito, che spalanca il nostro sguardo interiore quando ci mettiamo a cercare

la fede, quando spieghiamo le nostre vele per raccogliere il soffio di Dio, è lui che ci

porta alla verità, che ci fa “avvertire” la presenza di Dio, spalancare il cuore.

Lo Spirito dona testimonianza al Figlio e al Padre, è lui che si muove per spingerci

ad accogliere la Parola del Signore con determinazione.

Ma il cristianesimo non è personale esperienza mistica, slegata dalla storia!

La testimonianza dello Spirito illumina quella dei discepoli che ci consegnano Gesù.

Se ci siamo avvicinati al Maestro è perché qualcuno ce ne ha parlato in maniera

credibile e convincente.

Da sempre l’evangelizzazione è possibile grazie a questi due elementi essenziali

l’uno all’altro; lo Spirito che accompagna e illumina la predicazione degli apostoli.

Invochiamo lo Spirito per accogliere l’annuncio dei cristiani, lasciamo che sia la

concretezza della Chiesa a dare forma e dimensione all’emozione suscitata dallo

Spirito, anche attraverso l’aiuto della preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.