sabato 18 giugno 2016

Il Vangelo di Domenica 19 Giugno 2016

1° Lettura dal libro del profeta Zaccarìa (12,10-11;13,1)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (3,26-29)
Dal Vangelo secondo Luca (9,18-24) anno C.
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare.
I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda:
«Le folle, chi dicono che io sia?».
Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa;
altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno.
«Il Figlio dell’uomo–disse–deve soffrire molto, essere
rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi,
venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà
la propria vita per causa mia, la salverà».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù comprende che è bene mettere subito le cose in chiaro;
gli apostoli, che hanno dato diverse risposte riguardo la sua
vera identità, devono sapere a cosa si impegnano andando
dietro di Lui.
Non li attendono onori e riconoscimenti, piuttosto ciò che essi
troveranno è la croce, proprio come quella che prenderà sulle
spalle il loro Maestro.
Se deve capire, allora, che andare dietro a Gesù significa vivere
il sacrificio totale di se stessi, per caricarsi addosso la croce
dell’apparente sconfitta.
Eppure, solo quando si accetta di perdere la propria vita per Lui
allora la si riconquista; anche i suoi discepoli conosceranno la
morte e la risurrezione, e la gioia senza fine della vittoria dell’amore.
Dunque, non dobbiamo aver paura se Gesù ci illustra le sue
esigenze per poterlo seguire; uno splendido premio è preparato
per noi, perciò, facciamoci coraggio con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.