martedì 7 agosto 2018

Il Vangelo del Mercoledì 8 Agosto 2018


Della 18° settimana dl Tempo Ordinario.
S. Domenico, sacerdote.
1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (31,1-7)
Dal Vangelo secondo Matteo (15,21-28) anno pari.
In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.
Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare:
«Pietà di me, Signore, figlio di Davide!
Mia figlia è molto tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila,
perché ci viene dietro gridando!».
Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della
casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!».
Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
«È vero, Signore–disse la donna–, eppure i cagnolini mangiano le briciole
che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede!
Avvenga per te come desideri».
E da quell’istante sua figlia fu guarita.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando si è nella sofferenza, non si ha nulla da perdere; né la buona
reputazione, né il buon nome.
La donna pagana aveva a cuore un unico obiettivo; la guarigione di sua figlia.
Per questo essa grida senza ritegno, nella speranza che Gesù possa esaudirla.
Eppure, il Signore la indica come modello di grande fede e di profonda umiltà;
è vero, il Cristo è venuto anzitutto per Israele.
Ma vi è un popolo altrettanto numeroso, di cui la donna fa parte, che è legata
a Dio non da vincoli di tradizione, ma di fede in Lui.
Piuttosto, chi non fa proprio una bella figura, in questo brano, sono proprio
i discepoli di Cristo.
Per essi la donna è un problema assillante, che va risolto al più presto.
Avere un cuore compassionevole è segno di grande maturità umana e cristiana,
e ci rende simili a Dio.
E il nostro cuore com’è?
Speriamo assomigli a quello di Gesù!
Se invece, assomiglia a quello dei discepoli, per ammorbidirlo dobbiamo
pregare molto.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.