domenica 2 giugno 2019

Il Vangelo del Lunedì 3 Giugno 2019


Della 7° settimana di Pasqua.
SS. Carlo Lwanga e compagni martiri.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (19,1-8)
Dal Vangelo secondo Giovanni (16,29-33) anno dispari.
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente
e non più in modo velato.
Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi.
Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete?
Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto
suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me.
Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Difficile misurare la propria fede.
Difficile sapere se siamo o meno capaci di professare la nostra fiducia
nel Dio di Gesù.
Difficile, soprattutto, quando le cose vanno male o non vanno come
avremmo sperato.
Quando ci sembra tutto chiaro, come accade agli apostoli prima dell’arresto,
in realtà ancora non abbiamo sperimentato il limite del nostro limite, la
misura della nostra fragilità.
Quante volte pensiamo (speriamo?) di avere alle spalle un solido percorso
di fede ed invece ci troviamo a rimettere tutto in discussione?
Proprio la luce dell’Ascensione ci rassicura; Gesù è salito al Cielo per
essere presente qui e ovunque.
E chiede di dimorare nella pace che è la sua presenza.
Siamo amati, siamo nelle mani e nell’abbraccio fiducioso di Dio,
cosa dobbiamo temere?
Non abbiamo nulla da temere se crediamo veramente, facendoci aiutare
dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.