giovedì 29 giugno 2023

Il Vangelo del Venerdì 30 Giugno 2023


Della 12° settimana del Tempo Ordinario.

SS. primi martiri della Chiesa di Roma.

Prima lettura.

Sia circonciso ogni maschio in segno di alleanza.

Sara ti partorirà un figlio.

Dal libro della Gènesi (17,1.9-10.15-22)

Quando Abram ebbe novantanove anni,

il Signore gli apparve e gli disse: «Io

sono dio l'Onnipotente: cammina

davanti a me e sii integro».

Disse [di nuovo] Dio ad Abramo: «Da

parte tua devi osservare la mia alleanza,

tu e la tua discendenza dopo di te, di

generazione in generazione.

Questa è la mia alleanza che dovete

osservare, alleanza tra me e voi e la tua

discendenza dopo di te: sia circonciso

tra voi ogni maschio.

Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a

Sarài tua moglie, non la chiamerai più

Sarài, ma Sara.

Io la benedirò e anche da lei ti darò un

figlio; la benedirò e diventerà nazioni,

e re di popoli nasceranno da lei».

Allora Abramo si prostrò con la faccia

a terra e rise e pensò: «A uno di cento

anni può nascere un figlio?

E Sara all’età di novant’anni potrà partorire?».

Abramo disse a Dio: «Se almeno Ismaele

potesse vivere davanti a te!».

E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti

partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco.

Io stabilirò la mia alleanza con lui come

alleanza perenne, per essere il Dio suo e

della sua discendenza dopo di lui.

Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito:

ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo

e molto, molto numeroso: dodici prìncipi

egli genererà e di lui farò una grande nazione.

Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco,

che Sara ti partorirà a questa data

l’anno venturo».

Dio terminò così di parlare con lui e

lasciò Abramo, levandosi in alto.

Parola di Dio.

Vangelo.

Se vuoi, puoi purificarmi.

Dal Vangelo secondo Matteo (8,1-4) anno dispari.

Quando Gesù scese dal monte, molta

folla lo seguì.

Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si

prostrò davanti a lui e disse: «Signore,

se vuoi, puoi purificarmi».

Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo

voglio: sii purificato!».

E subito la sua lebbra fu guarita.

Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal

dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti

al sacerdote e presenta l’offerta prescritta

da Mosè come testimonianza per loro».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù usa il miracolo con parsimonia e

pudore; teme l’uso distorto di questo

strumento, e ha perfettamente ragione.

Il miracolo porta con sé un’insanabile

ambiguità, nasconde dietro il prodigio

il significato profondo del gesto, rischia

di lasciare stupiti, senza suscitare la fede.

Simili a coloro che chiedono favori e

raccomandazioni ai potenti, molti

cristiani si rivolgono a Dio per ottenere

l’impossibile, senza preoccuparsi del senso

della vita, senza mettersi in discussione.

Molto spesso la nostra fede è alla continua

ricerca di piccoli e grandi miracoli, di

piccole e grandi apparizioni, senza

convertire il nostro cuore al grande

miracolo della presenza di Cristo.

Dio vuole essere amato per ciò che è,

non per ciò che dà.

Il lebbroso, guarito, è chiamato ad

osservare le precise leggi per poter

essere riammesso nella comunità

religiosa e civile, Gesù non è un

anarchico, e non si sente al di sopra

delle norme che Israele vive nel

proprio percorso storico.

Chiediamo al Signore la guarigione da

ogni lebbra, da ogni tristezza, da ogni

peccato, attraverso il cammino semplice

che il Signore ci offre nella nostra

vita interiore.

E sappiamo ringraziarlo per i tanti,

piccoli miracoli che siamo chiamati

a riconoscere in questa nostra giornata,

chiedendo aiuto alla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.