mercoledì 27 luglio 2016

Il Vangelo del Giovedì 28 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (18,1-6)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,47-53) anno pari o C.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il regno
dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie
ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a
sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano
via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo.
Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li
getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e
stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?».
Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo
del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae
dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Non facciamoci ingannare da una lettura superficiale
delle parole di Gesù.
Egli in realtà apprezza coloro che desiderano seguirlo
e decidono di farlo.
In questo brano ci sono alcuni elementi importanti che
ci permettono di capirne il messaggio.
Anzitutto, il problema non sta nella risposta che danno le
persone interpellate dal Maestro, quanto nell’essere pronti
ad andare dietro a Lui, costi quel che costi.
Egli sta dirigendosi a Gerusalemme per compiere il mistero
di morte e risurrezione, per cui non si può più esitare; chi decide
di stare con il Signore deve farlo subito, senza ripensamenti.
Ci sembra che Gesù chieda un atteggiamento da incoscienti?
Forse.
Ma aspettare troppo, a volte, è segno di poca fede in Lui.
Ed allora, io lo sto seguendo, e non credo di essere un
incosciente, e voi cosa fate?
Se volete, c’è posto anche per voi, se fate fatica aiutatevi
con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.