lunedì 3 agosto 2020

Il Vangelo del Martedì 4 Agosto 2020


Della 18° settimana del Tempo Ordinario.
San Giovanni M. Vianney, Sacerdote.
Prima lettura dal libro del profeta Geremia (30,1-2.12-15.18-22).
Parola rivolta a Geremìa da parte del Signore: «Così dice il Signore, Dio d'Israele:
Scriviti in un libro tutte le cose che ti ho detto.
Così dice il Signore: La tua ferita è incurabile, la tua piaga è molto grave.
Nessuno ti fa giustizia; per un'ulcera vi sono rimedi, ma non c'è guarigione per te.
Ti hanno dimenticato tutti i tuoi amanti, non ti cercano più; poiché ti ho colpito
come colpisce un nemico, con un castigo spietato, per la tua grande iniquità,
perché sono cresciuti i tuoi peccati.
Perché gridi per la tua ferita?
Incurabile è la tua piaga.
Ti ho trattato così per la tua grande iniquità, perché sono cresciuti i tuoi peccati.
Così dice il Signore: Ecco, cambierò la sorte delle tende di Giacobbe e avrò
compassione delle sue dimore.
Sulle sue rovine sarà ricostruita la città e il palazzo sorgerà al suo giusto posto.
Vi risuoneranno inni di lode, voci di gente in festa.
Li farò crescere e non diminuiranno, li onorerò e non saranno disprezzati; i loro
figli saranno come un tempo, la loro assemblea sarà stabile dinanzi a me,
mentre punirò tutti i loro oppressori.
Avranno come capo uno di loro, un sovrano uscito dal loro popolo; io lo farò
avvicinare a me ed egli si accosterà.
Altrimenti chi rischierebbe la vita per avvicinarsi a me?
Oracolo del Signore.
Voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo (15,1-2.10-14) anno pari.
In quel tempo alcuni farisei e altri scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono
a Gesù e gli dissero: “Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi?
Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!”.
Riunita la folla, Gesù disse loro: “Ascoltate e comprendete bene!
Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca,
questo rende impuro l’uomo!”.
Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: “Sai che i farisei, a sentire questa parola,
si sono scandalizzati?”.
Ed egli rispose: “Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste,
verrà sradicata.
Lasciateli stare!
Sono ciechi e guide di ciechi.
E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!”.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Gli avversari più accesi di Gesù sono proprio i devoti, coloro che pensano
di avere un’intima comunione con Dio e di rappresentarne le istanze.
Quei sacerdoti e quei farisei che si sentono e sono i migliori, i pretoriani della fede,
che osservano scrupolosamente ogni piccola norma della Legge.
Ma, così facendo, si ergono a giudici degli altri, pongono distanza, innalzano
muri che allontanano le persone semplici dal fare esperienza di Dio.
Accecati dal loro orgoglio e dalla loro gloria, dimenticano di indicare la strada
che porta alla conoscenza della verità.
Stiamo attenti a non diventare guide cieche e a non seguire ciechi che ci
conducono nel fosso!
È vero, sono un pò cattivello, lo ammetto, ma quello che ho scritto è vero,
perché di queste persone ne ho incontrato, comunque preghiamo, perché
anche loro si convertano.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.