Visitazione della Beata Vergine
Maria.
1° Lettura dal libro del
profeta Sofonia (3,14-17)
Dal Vangelo secondo Luca
(1,39-56) anno C.
In quei giorni, Maria si alzò
e andò in fretta verso la
regione montuosa, in una città
di Giuda.
Entrata nella casa di
Zaccarìa, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito
il saluto di Maria, il bambino
sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di
Spirito Santo ed esclamò a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne e
benedetto il frutto del tuo grembo!
A che cosa devo che la madre
del mio Signore venga da me?
Ecco, appena il tuo saluto è
giunto ai miei orecchi, il bambino
ha sussultato di gioia nel mio
grembo.
E beata colei che ha creduto
nell’adempimento di ciò che
il Signore le ha detto».
Allora Maria disse: «L’anima
mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in
Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della sua serva.
D’ora in poi tutte le
generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me
l’Onnipotente e Santo è il
suo nome; di generazione in
generazione la
sua misericordia per quelli
che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo
braccio, ha disperso i
superbi nei pensieri del loro
cuore; ha rovesciato i potenti
dai troni, ha innalzato gli
umili; ha ricolmato di beni
gli affamati, ha rimandato i
ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo
servo, ricordandosi della sua
misericordia, come aveva detto
ai nostri padri,
per Abramo e la sua
discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre
mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Apparentemente l’incontro tra le due
parenti non sembra
essere particolarmente straordinario;
eppure interiormente
le due donne vivono quel momento come
un’autentica
rivelazione della presenza e della grazia
di Dio che si
effonde su di loro.
Elisabetta riconosce che quanto sta
avvenendo in Maria
è opera dell’Altissimo e che quella
semplice fanciulla che
le si para davanti è la madre di Dio.
Maria, dal canto suo, si riconosce parte
di quell’immenso
popolo silenzioso dei poveri di Dio, di
quegli umili senza
nome su cui Dio effonde tutte le sue
benedizioni.
In mezzo ad esse, Gesù e Giovanni
Battista sono i germogli
di una nuova alleanza stipulata da Dio
con il suo nuovo popolo,
che parteciperà al dono della salvezza.
Vogliamo anche noi far parte della
salvezza del Signore?
Bene, allora, tanta umiltà, silenzio,
fiducia e amore
conditi con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.