mercoledì 1 marzo 2017

Il Vangelo del Martedì 28 Febbraio 2017

1° Lettura dal libro del Siràcide (35,1-15)
Dal Vangelo secondo Marco (10,28-31) anno pari.
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato
tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia
lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per
causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo
tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli
e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Cosa ci si guadagna a stare con Gesù?
A questa domanda, diretta e per certi versi anche impertinente,
il Maestro risponde con estrema chiarezza; tra le altre cose, sono
previste anche le persecuzioni.
Guai se pensassimo che essere discepoli del Signore ci tenga al sicuro
dalle tribolazioni di coloro che non conoscono Dio ed il suo amore.
Proprio nelle occasioni di dolore, infatti, abbiamo la possibilità di
testimoniare con fede la nostra fiducia in Lui.
Non dobbiamo essere come la nutrita schiera di coloro i quali, finchè
tutto va bene, manifestano il loro amore per Gesù, ma appena una
tribolazione o una sofferenza si affaccia nella loro vita, perdono tutta
la loro fede e si scandalizzano del fatto che l’Altissimo si sia
dimenticato di loro.
Nella vita abbiamo i momenti belli, ma anche i momenti dolorosi,
perciò quando abbiamo i momenti di dolore affidiamoci all’amore
del Signore attraverso la preghiera, Lui ci aiuterà a superarli.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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