sabato 5 agosto 2017

Il Vangelo di Domenica 6 Agosto 2017

Della 18° Domenica del Tempo Ordinario.
Trasfigurazione del Signore sul Tabor.
1° Lettura dal libro del profeta Danièle (7,9-10.13-14)
2° Lettura dalla seconda lettera di san Pietro apostolo (1,16-19)
Dal Vangelo secondo Matteo (17,1-9) anno A.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello
e li condusse in disparte, su un alto monte.
E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti
divennero candide come la luce.
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui!
Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».
Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra.
Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi
da grande timore.
Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete».
Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di
questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Vedere Gesù trasfigurato ebbe un effetto tale che gli apostoli, per la prima
volta, compresero che cosa fosse davvero la bellezza; essa è un attributo
di Dio e la porta che permetteva loro di entrare nella sfera del divino.
Oggi siamo abituati a vedere tante immagini, ma purtroppo non siamo più
educati a guardare la bellezza delle cose che ci circondano; i nostri occhi
sanno solo vedere l’utilità o, peggio ancora, sanno solo guardare con
malizia e sensualità.
Non si tratta di fare semplici esercizi estetici; ricordiamoci che, così come
gli apostoli quel giorno, anche noi possiamo fare esperienza di Dio
contemplando la sua bellezza che si espande su tutto il creato.
Esercitiamo dunque gli occhi ed il cuore per poter vedere, attraverso la
bellezza, il fascine del Dio immortale.
Se abbiamo problemi di vista, chiediamo aiuto al Signore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.