lunedì 20 gennaio 2020

Il Vangelo del Martedì 21 Gennaio 2020


Della 2° settimana del Tempo Ordinario.
Sant’Agnese, vergine e martire.
1° Lettura dal primo libro di Samuèle (16,1-13a)
In quei giorni, il Signore disse a Samuèle: «Fino a quando piangerai su Saul,
mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele?
Riempi d’olio il tuo corno e parti.
Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re».
Samuèle rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà».
Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto per
sacrificare al Signore”.
Inviterai quindi Iesse al sacrificio.
Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».
Samuèle fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani
della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?».
Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore.
Santificatevi, poi venite con me al sacrificio».
Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore
sta il suo consacrato!».
Il Signore replicò a Samuèle: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura.
Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede
l’apparenza, ma il Signore vede il cuore».
Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuèle, ma questi disse: «Nemmeno costui
il Signore ha scelto».
Iesse fece passare Sammà e quegli disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto».
Iesse fece passare davanti a Samuèle i suoi sette figli e Samuèle ripeté a Iesse: «Il Signore
non ha scelto nessuno di questi». Samuèle chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?».
Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge».
Samuèle disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola
prima che egli sia venuto qui».
Lo mandò a chiamare e lo fece venire.
Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto.
Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».
Samuèle prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito
del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco (2,23-28) anno pari.
In quel tempo, di sabato Gesù passava tra i campi di grano e i suoi discepoli,
mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: " Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?".
Ed egli rispose loro: " Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò
nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta,
che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!".
E diceva loro: "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato".
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le regole, la disciplina, le norme che la Chiesa si è data, la aiutano a restare
fedele al Maestro.
Così le norme e le regole che provengono da Dio; ci aiutano a diventare più
uomini, a scoprirci fratelli.
Purchè abbiamo l’onestà di distinguere cosa proviene da Dio e cosa è frutto
degli uomini.
Gesù risponde alle accuse dei farisei citando la Parola cui essi pretendono di
ispirarsi e che, invece, non conoscono affatto.
Esistono delle eccezioni alle regole, dice Gesù, e bisogna accogliere le regole
per ciò che sono; degli strumenti.
Ricordiamocelo, quando nella Chiesa riduciamo il Vangelo a una serie di
norme da osservare.
Il Vangelo non è delle norme, ma, la Parola del Signore, perciò, quando leggo
il Vangelo, io sto parlando con Dio stesso e, la preghiera ci aiuta ad entrare in
quel colloquio diretto con Lui.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.