lunedì 28 marzo 2016

Il Vangelo del Martedì 29 Marzo 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (2,36-41)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,11-18) anno C.
In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro,
e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli
in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei
piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so
dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non
sapeva che fosse Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse:
«Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e
io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!»-che
significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora
salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al
Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho
visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
A Maria di Magdala, che piangeva fuori dal sepolcro ormai
vuoto, bastò sentire la voce di Gesù per riconoscerlo.
Maria aveva imparato la lezione più importante; la presenza
di dio non si riconosce con gli occhi del corpo, ma con una
vista ben più profonda, che è quella della fede in Lui.
Proprio quando crediamo di essere al buio, è lì che possiamo
vedere la presenza del Risorto vicino a noi; basta lasciarsi
guidare dalla fede e dall’abbandono alla sua presenza;
e tutto diventa pieno di luce.
Perciò, abbandoniamoci al suo amore e saremo inondati
dalla sua luce, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona Pasqua e Buona giornata Fausto.