mercoledì 25 ottobre 2017

Il Vangelo del Giovedì 26 Ottobre 2017

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (6,19-23)
Dal Vangelo secondo Luca (12,49-53) anno dispari.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il senso della vita e, soprattutto, della morte del Signore si trova proprio nelle
parole che abbiamo ascoltato nel Vangelo odierno; Egli è venuto sulla terra
per portare il fuoco della presenza di Dio che rinnova la faccia della terra.
Dunque, la vita cristiana è tutto fuorché tranquillità e quieto vivere.
Tutt'altro!
Decidersi per Cristo vuol dire impegnarsi per la causa di un regno che è
già qui, in mezzo a noi.
Un regno che si va edificando con i mattoni che mettiamo insieme giorno
dopo giorno in questo nostro oggi.
Vuol dire allora rimboccarsi le maniche e compiere gesti concreti di
solidarietà, di giustizia, di amore disinteressato.
Vuol dire operare scelte coerenti con il credo che professiamo.
Scelte che implicano spesso un andare contro corrente con fermezza.
Ma è necessario che questo fuoco, cioè lo Spirito Santo, divampi innanzitutto
nel nostro cuore per smascherare il nostro egoismo e il nostro amor proprio.
Ma per riuscirci dobbiamo sempre aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.