mercoledì 20 gennaio 2016

Il Vangelo del Giovedì 21 Gennaio 2016

1° Lettura dal primo libro di Samuèle (8,6-9.19,1-7)
Dal Vangelo secondo Marco (3,7-12) anno C.
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso
il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre
il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla,
sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una
barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano
qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi
piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La reazione della folla ci fa riflettere.
Essi, che avevano sperimentato la potenza guaritrice
di Gesù, si gettavano addirittura addosso al Maestro,
nella speranza di poter entrare in contatto con il suo
corpo dal quale usciva un potere di guarigione e di
liberazione davvero grande.
E cosa dovremmo fare noi, che riceviamo quel corpo
ogni volta che lo vogliamo, senza sforzo alcuno né
particolare difficoltà nei nostri atteggiamenti, quando
siamo in chiesa durante la Messa?
La nostra indifferenza riesce persino a rendere inefficace
quella grazia che salvava e guariva il popolo attorno a Gesù;
se solo aprissimo il cuore al dono della Comunione,
vedremmo grazie ben più grandi di quelle!
Perciò, quando andiamo a Messa, viviamo questo momento
di incontro con la grazia del Signore; e, infine facciamo il
passo di cui abbiamo bisogno,aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.